Da Roma a Sydney
Da Roma a Sydney
Dott. Adelmo Kohler Rome 27.11.1914 – Meknés (Marocco) 19.5.1998
Membro onorario dell’AIDA – Già Segretario generale dal 1962 al 1974
Quando il 28 aprile 1960 nacque a Lussemburgo l’Associazione Internazionale di Diritto delle Assicurazioni (AIDA), nessuno degli autorevoli giuristi che l’avevano fondata, neppure il più ottimista, poteva immaginare che in breve tempo l’idea lanciata dalla piccola Lussemburgo avrebbe trovato favorevole accoglienza in circa 50 Paesi di tutti i continenti.
1 16 giuristi promotori dell’iniziativa realizzavano così un’aspirazione, quella dello studio comparativo del diritto delle assicurazioni, che già ai primi dì questo secolo, soprattutto fra le due guerre mondialì, avevano avuto illustri giuristi, quali Cesare Vivante, Georges Ripert, Ernst Bruck e Albert Ehrenzweig senior. L’assemblea costitutiva dell’AIDA, tenuta a Lussemburgo presso l’Università Internazionale di Scienze Comparate, elesse una Commissione direttiva provvisoria e due Co-Presidenti nelle persone del Prof. Antigono Donati e del Prof. Hans Moeller, ai quali fu affidato il compito di promuovere la costituzione di Sezioni nazionali dell’AIDA nel mondo latino (Donati) e nel mondo anglosassone e germanico (Moeller). Nella stessa assemblea il Prof. Donati propose che il primo Congresso mondiale dell’Associazione fosse tenuto a Roma.
La prima Sezione nazionale fu costituita in Italia, il 19 maggio 1960, cioè a meno di un mese dalla fondazione dell’AIDA. Alla fine dello stesso anno 1960 erano già sorte in Europa, America ed Asia 16 Sezioni nazionali. Il lavoro organizzativo continuò alacremente nei due anni successivi, in modo da assicurare al primo Congresso internazionale di Roma una larga partecipazione di giuristi di tutto il mondo.
Il Congresso di Roma, svoltosi dal 4 al 7 aprile 1962, fu organizzato da un Comitato direttivo scientifico presieduto dal Co-Presidente dell’Associazione Prof. Donati, nella sua qualità di Presidente della Sezione italiana organizzatrice.la partecipazione a questa prima assise mondiale dei giuristi dell’assicurazione fu imponente: circa 1.000 congressisti provenienti da ben 50 Paesi. Fra i partecipanti figuravano i massimi esponenti della scienza giuridica mondiale e del mondo assicurativo. Il Congresso, fu inaugurato alla presenza del Presidente della Repubblica italiana e concluso dal Ministro degli esteri. Fra i membri della delegazione messicana figurava Emilio Portes Gil, già Presidente della Repubblica. La realtà aveva dunque superato ogni più rosea aspettativa e lasciava bene sperare per il futuro dell’Associazione.
Il primo Congresso trattò saggiamente temi dì fondo. Nella sua prolusione il Prof. Donati dichiarò infatti che “In un Congresso di così vasta portata, in cui sono presenti studiosi di provenienze così diverse, prima che sulle questioni particolari, occorre intendersi sui problemi di principio, sui grandi orientamenti, sulle grandi linee architettoniche”.
I tre temi furono il concetto giuridico di assicurazione, le funzioni ed il campo d’azione delle assicurazioni private e delle assicurazioni sociali, il controllo statale sulle assicurazioni.
Durante il Congresso fu tenuta l’Assemblea Generale delle Sezioni nazionali, che approvò lo Statuto internazionale dell’AIDA ed elesse la cariche sociali. Quale primo Presidente dell’Associazione per il quadriennio 19621966 fu eletto per acclamazione il Prof. Donati.
Al primo Congresso di Roma fece seguito nel 1966 il secondo di Amburgo, che cominciò a trattare temi assicurativi di portata concreta interessanti più Paesi, alcuni addirittura brucianti, quali l’azione dello Stato nei confronti delle imprese d’assicurazione in difficoltà, i mezzi per ridurre i costi dell’assicuratore di responsabilità civile, l’influenza del comportamento dell’assicurato sulla garanzia prevista in contratto. E ad Amburgo le relazioni generali sui temi in discussione furono costruite per la prima volta sulla base di rapporti nazionali predisposti dalle singole Sezioni. Questa impostazione ha consentito di produrre relazioni generali che, oltre al loro altissimo valore scientifico, costituiscono una fonte di documentazione assicurativa veramente unica.
Al Congresso di Amburgo hanno fatto seguito ogni quattro anni, come previsto dallo Statuto internazionale, quelli di Parigi (1970), Losanna (1974), Madrid (1978), Londra (1982), Budapest (1986), Copenaghen (1990) e, quest’anno, Sydney
Accennare qui, sia pure per sommi capi, ai temi, alle partecipazioni, alle caratteristiche di ciascun Congresso mondiale non è possibile. D’altro canto, quest’Annuario contiene tutte le informazioni necessarie. Tuttavia, ci piace ricordarne due, quello di Parigi e quello di Budapest. Il primo, perché ad esso parteciparono i Magnifici Rettori delle Università di Roma e di Parigi, convenuti per la solenne consegna al Presidente in carica dell’AIDA, Prof. Donati, di tre volumi di Studi in suo onore. La cerimonia avvenne alla presenza del Ministro francese dell’economia e delle finanze, Valéry Giscard d’Estaing, futuro Presidente della Repubblica.
Il Congresso di Budapest è anch’esso da menzionare perché fu il primo ad essere organizzato in un Paese socialista. La grande partecipazione dei giuristi dei Paesi socialisti, oltreché di quelli dei Paesi occidentali, testimoniò il successo di quella collaborazione scientifica internazionale posta dall’AIDA fra i suoi primi scopi istituzionali.
Oltre ai Congressi mondiali, lo Statuto dell’AIDA prevede all’art. 3 che negli intervalli possano essere tenuti convegni di studio regionali, o di gruppi di Sezioni. Ciò è puntualmente avvenuto con l’organizzazione di 5 Congressi panamericani e di 3 Congressi iberolatinoamericani.
Il primo Congresso panamericano di diritto delle assicurazioni si svolse a Città del Messico nel 1964, appena due anni dopo il Congresso mondiale di Roma. Il Congresso fu organizzato da un personaggio di prestigio quale Emilio Portes Gil, già Presidente della Repubblica messicana, e con un’ampia partecipazione di giuristi dei Paesi americani ed europei. Anche questo Congresso, come quello precedente di Roma, fu inaugurato alla presenza del Presidente della Repubblica allora in carica nel Messico, Adolfò Lopez Mateos. Al Congresso messicano hanno fatto seguito i Congressi panamericani di Buenos Aires (1969), Rio de Janeiro (1971 e 1984), Bogotà (1989).
Ai Congressi continentali sono poi da aggiungere quelli intercontinentali, come i 3 Congressi iberolatinoamericani di Bogotà (1989), Città del Messico (1991) e Buenos Aires (1993), promossi dal Comitato iberolatinoamericano dell’AIDA.
Tutti questi Congressi circoscritti ad uno o due continenti hanno ovviamente privilegiato temi di primario interesse per la loro area geografica, ma senza perdere mai di vista la loro portata universale.
L’AIDA non ha però limitato la sua attività ai Congressi, anche se essi costituiscono un appuntamento unico per i giuristi dell’assicurazione di tutto il mondo. Così, allo scopo di approfondire alcuni temi di vitale importanza per tutti i Paesi, l’AIDA ha costituito appositi Gruppi di lavoro internazionali, dei quali fanno parte i rappresentanti di molte Sezioni. I due primi Gruppi furono costituiti a Losanna nel 1974 per continuare lo studio dei temi “L’assicurazione e gli atti di violenza” e “Cumulo di prestazioni e surrogazione”, dibattuti nel corso del Congresso. Analogamente avvenne nel 1978 a Madrid, con la costituzione dei Gruppi su “Prevenzione e assicurazione” e “Inquinamento e assicurazione”. Successivamente sono stati formati altri Gruppi su temi anche non dibattuti nei Congressi mondiali, ma di grandissima attualità. Attualmente i Gruppi operanti sono 8 e 2 di essi, quelli che si occupano di “Inquinamento e assicurazione” e di “Assicurazione auto”, pubblicano anche un Bollettino di informazioni.
Nel ricordare l’attività svolta dall’AIDA dal 1960 ad oggi, è da dire che se ai Congressi è stato affidato il compito di dibattere i più rilevanti problemi assicurativi su scala mondiale, le singole Sezioni hanno avuto il compito di dibattere gli stessi problemi su scala nazionale, contribuendo con le loro iniziative ad avviarli a soluzione nei rispettivi Paesi. Alcune di esse, fra l’altro, hanno costituito Sottosezioni regionali, come è avvenuto in Giappone, Italia, Polonia e Spagna. Particolarmente attive, per esempio, sono state e continuano ad esserlo le Sottosezioni italiane (Piemonte-Valle d’Aosta, Liguria, Lombardia, Abruzzi, in special modo).
Coi loro congressi, simposi, seminari e colloqui, le Sezioni hanno avuto il grande merito di attirare nei loro Paesi, come mai prima era avvenuto, l’attenzione dei giuristi e dei pubblici poteri sui problemi assicurativi. In un ramo d’assicurazione, come quello della responsabilità civile automobilistíca, il contributo di alcune Sezioni nazionali dell’AIDA è stato addirittura decisivo per la formazione delle leggi e dei relativi regolamenti di esecuzione in materia. Basti ricordare al riguardo i contributi forniti dai convegni della Sezione spagnola a Bilbao e Madrid nel 1963 ed a Siviglia nel 1965, della Sezione italiana nel 1964 e nel 1967, della Sezione israeliana nel 1964 e della Sezione argentina nel 1970.
Alcune Sezioni dell’AIDA hanno organizzato più volte convegni a livello internazionale per conoscere sui temi in discussione anche le esperienze straniere: per la loro frequenza vogliamo ricordare i colloqui di Gand, organizzati dalla Sezione belga, i colloqui di Londra della Sezione inglese (BILA) e quelli recenti di Budapest della Sezione ungherese.
Gran parte dell’attività svolta dall’AIDA viene, infine, documentata puntualmente ed ampiamente da una serie di pubblicazioni. Ci riferiamo agli Atti di tutti i Congressi mondiali e continentali, nonché di importanti convegni, alle raccolte di studi sui temi trattati da alcuni Gruppi di lavoro (inquinamento, r.c. prodotti), alle monografie (da ricordare quella su Il contratto di assicurazione nelle legislazioni dei Paesi del MEC, pubblicata dalla Sezione italiana nel 1963 a cuna dei Proff. Donati, Gambino e Pino). Fra le iniziative editoriali più recenti sono da segnalare il volume di Scritti in onore del compianto Presidente onorario dell’AIDA Prof. André Besson (Hommage à André Besson), edito dalla Sezione ungherese nel 1987, e la preziosa raccolta di 27 monografie sul diritto del contratto d’assicurazione, curata dal consigliere belga Prof. Marcel Fontaine e divisa in due volumi, il primo dei quali apparso nel 1990 ed il secondo nel 1992.
L’AIDA, inoltre, svolge un’attività editoriale anche a carattere periodico. Oltre ai già citati Bollettini di due Gruppi di lavoro, esce infatti a partire dal 1979 una Lettre d’information del AIDA-AIDA News, ideata e diretta dal Prof. Simon Fredericq, con la quale si forniscono alle Sezioni nazionali utili indicazioni sulle attività dell’AIDA e sull’evoluzione legislativa, dottrinale e giurisprudenziale in materia assicurativa. All’inizio di quest’anno è poi apparso il primo numero della Rivista scientifica trimestrale The International Journal of Insurance Law, diretta dallo stesso Presidente dell’AIDA John Butler e pubblicata dalla Lloyds of London Press in unione con l’AIDA. Scopo di questa Rivista è quello di fornire notizie, commenti e note sull’evoluzione del diritto delle assicurazioni nel mondo, con particolare riguardo alle attività dell’AIDA.
Da menzionare ancora l’istituzione di una Medaglia AIDA, deliberata dal Consiglio di Presidenza al Congresso di Copenaghen e destinata ad autorevoli giuristi che abbiano dato un rilevante contributo allo sviluppo del diritto delle assicurazioni. Nello stesso Congresso, ed in anticipo rispetto a quanto previsto dal nuovo Statuto internazionale dell’AIDA, la Medaglia è stata conferita e consegnata solennemente al fondatore vivente dell’Associazione Prof. Antigono Donati.
Ci piace infine ricordare che il 4 maggio 1990, in occasione di una grande manifestazione svoltasi a Roma presso la prestigiosa Accademia Nazionale dei Lincei per festeggiare l’80’ genetliaco del Prof. Donati, fu particolarmente sottolineata l’importanza dell’AIDA, della quale ricorreva nello stesso anno il suo primo trentennio di vita, nello sviluppo del diritto delle assicurazioni nel mondo. Nel corso della manifestazione, alla quale parteciparono alti esponenti del governo e del mondo universitario, giudiziario ed assicurativo, oltreché numerosi soci dell’AIDA provenienti da ogni parte d’Italia, l’allora Ministro della giustizia consegnò al prof. Donati una medaglia d’oro dell’AIDA, in riconoscimento dei suoi grandi meriti quale fondatore, animatore ed organizzatore dell’Associazione.
Quando quest’Annuario vedrà la luce, l’AIDA si appresterà a celebrare il suo IX Congresso mondiale in Australia, a Sydney. Questo Congresso è organizzato da una Sezione costituita soltanto nel 1983, ma che attualmente conta circa 1.200 soci. Ciò dimostra quanto sia immutato l’entusiasmo col quale fu ideata l’AIDA nel 1960 e, soprattutto, quanto alto sia oggi il suo prestigio in ogni parte del mondo. Questo prestigio è certamente dovuto al fatto che di essa hanno sempre fatto parte i massimi esponenti della scienza e della pratica dell’assicurazione. Ma a ciò si devono aggiungere le sue innegabili realizzazioni, da noi sommariamente ricordate, con le quali l’AIDA ha perseguito un obiettivo di grandissima importanza: l’avvicinamento di scuole giuridiche diverse al fine di conseguire lo sviluppo armonico di un settore economico di grande rilevanza, quale è appunto l’assicurazione.
Dott. Adelmo Kohler